Si puo’ “assecondare” un ritocco ma solo se non si tratta di un capriccio dettato dalla moda o da una mania di perfezionismo. Quindi, si alla chirurgia estetica se ad una certa età si desidera migliorare. L’importante è affidarsi a mani esperte.
La chirurgia estetica moderna è diventata davvero grande: oggi infatti tutti sappiamo che per correggere un difetto non si deve stravolgere l’aspetto, ma migliorarlo. Perchè questo avvenga è opportuno seguire delle regole.
Come prima cosa serve scegliere un professionista, mai fidarsi di istituti e cliniche che “procacciano” pazienti e “smistano” operazioni. Evitate intermediari e rivolgetevi direttamente ad un professionista serio, che sia responsabile in toto della vostra salute. Potete informarvi del suo curriculum e consultare l’elenco degli iscritti alla S.I.C.P.R.E ( Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica) la quale annovera ottimi specialisti.
Altra cosa importante è quella di investire sempre nella qualità, quindi diffidate di sconti folli e di pacchetti di interventi venduti come se si trattasse di un’offerta “due per uno”. Ricordate che la qualità non puo’ essere svenduta.
Attenzione all’uso indiscriminato dei filler, sostanze iniettate sotto la pelle per riempire rughe e restituire volume ai tessuti, in quanto il volto puo’ restare deturpato anzichè ringiovanito. Le sostanze devono essere usate in modo corretto: un buon acido ialuronico puo’ riempire una piega, ma per ripristinare l’ovale del viso serve un minilifting.
Dovete inoltre mettere in conto dolore e cicatrici, infatti le operazioni comportano dolore e tempi di recupero. Alcuni interventi possono lasciare in eredità cicatrici permanenti, anche se quasi invisibili e nascoste in punti strategici, per questo dovete informarvi sempre bene.
Tra gli interventi piu’ diffusi la blefaroplastica, si tratta di un intervento che consente, a seconda delle necessità, di asportare la cute ed il grasso in eccesso dalle palpebre, sia superiori che inferiori, ma anche su entrambe contemporaneamente in modo da “aprire lo sguardo”. Le incisioni vengono fatte nell’incavo della palpebra superiore o lungo la linea delle ciglia inferiori.
Per gli aumenti di peso, gravidanza, fattori ormonali e predisposizione genetica ad un addome antiestico, viene eseguita la lipoddominoplastica la quale serve a togliere grasso, ovvero si tratta del lifting addominale associato alla liposuzione. In questo modo si asportano cute e grasso in accesso, modellando fianchi e addome e quando necessario, di rinforza la parete muscolare di questa zona.
Se volete regalarvi una taglia in più, lo potete fare attraverso la mastoplastica additiva, attraverso un’incisione intorno al capezzolo, oppure sotto la curva del seno o sotto l’ascella, viene introdotta una protesi in silicone di misura e ferma variabili. Puo’ essere posizionata sia sopra sia sotto il muscolo pettorale.
La liposcultura serve invece a rimuovere l’adipe in eccesso su addome, natiche, cosce, ginocchia ma anche su colle e guance. Si fanno piccole incisionii di 2 mm e con una cannula si aspira il grasso sottocutaneo nell’area da ridisegnare. Se invece volete ringiovanire il viso potete optare per il minilifting, si tratta di un lifting moderno, molto piu’ veloce e meno invasivo di un tempo. Serve a riposizionare le strutture anatomiche del viso, che hanno ceduto a causa della forza di gravidtà.
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