La toxoplasmosi è una malattia infettiva, ed è causata dal Toxoplasma gondii, un parassita intracellulare: infatti il Toxoplasma penetra nella cellula e si riproduce, nutrendosi del citoplasma.
La toxoplasmosi viene contratta dall’uomo in due modi: o tramite il contatto con gatti che ne sono affetti, o tramite il cibo infetto.
Come fare a sapere se si ha la toxoplasmosi? È difficilissimo, considerando che può essere anche asintomatica o con sintomi accomunabili ad altre malattie. Generalmente ciò che è più evidente sono le ghiandole del collo gonfie. Tuttavia vi sono parecchi test da effettuare per diagnosticarla, come il dosaggio delle IgM e delle IgG specifiche, il dosaggio delle IgA e dell’avidità delle IgG e, per le donne gravide, il dosaggio di IgM ed IgA su sangue cordonale ed il Toxo-test.
La toxoplasmosi è molto pericolosa in gravidanza, tanto da poter causare ritardi mentali al feto, aborti, neonati molto in sottopeso o nati prematuramente, e problemi al bambino nella sua crescita, come ittero, lividi, anemia e fegato e milza ingrossata.
Per questo motivo è fondamentale per le donne gravide stare molto attente. Per precauzione è importante far testare il proprio gatto (se si ha un micio per casa) ed evitare di cambiargli la lettiera (il contagio può avvenire a contatto con le feci del micio), o usare sempre dei guanti, e farlo con molta frequenza, considerando che le cisti del parassita nelle feci del gatto si schiudono solo dopo tre giorni. Inoltre fare attenzione ad accarezzare gatti sconosciuti (il contagio avviene tramite saliva del gatto).
Ma non è certo il gatto il motivo principale di contagio! Questo è importante da specificare perché non c’è alcun bisogno di allontanare il proprio animale quando si aspetta un bimbo! In realtà sono molto più pericolosi i cibi infetti e che in più non vengono cucinati o lavati a regola d’arte. Ecco alcune dritte per le donne gravide riguardo l’alimentazione:
- Stare attentissime alla carne: è fondamentale cuocerla il più possibile, perché è nella carne cruda il rischio principale. Per questo motivo è meglio evitare anche la salsiccia fresca, gli insaccati e gli affettati vari. Lavare bene inoltre le stoviglie e i piatti che sono andati in contatto con la carne cruda. Lavarsi benissimo anche le mani ed evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate e che sono entrate in contatto con carne cruda e insaccati.
- Congelare la carne e gli insaccati ad una temperatura inferiore a -12°C.
- Lavare benissimo con il bicarbonato sia la frutta che la verdura, magari evitando di mangiare la frutta con la buccia.
- Se si fa un viaggio in un Paese che non si conosce e dal clima caldo-umido, fare molta attenzione all’acqua che si beve.
E se si contrae la toxoplasmosi in gravidanza? Che fare? Vi sono dei metodi per evitare che la malattia si trasmetta al feto, ossia dei trattamenti antibiotici tra i quali il più usato è la spiramicina.
E se la trasmissione al feto è già avvenuta? Si può evitare che la malattia si evolva ulteriormente chiedendo aiuto al medico di fiducia.
Tuttavia ogni donna incinta dovrebbe sottoporsi ad un test detto Toxo-test, che può risultare positivo (se si è infette o si è contratta la toxoplasmosi in passato) o negativo (se non si è infette).
Questi sono ovviamente dei consigli molto generici: sarà fondamentale, per ogni singolo caso, chiedere un parere personalizzato del medico per affrontare al meglio la situazione e vivere la gravidanza come merita, e cioè senza problemi e come un momento meraviglioso.
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