L’alimentazione è un determinante di salute individuale e sociale
L’alimento non è solo un’insieme di sostanze da ingerire a scopo nutritivo, ma e anche è soprattutto una forma sociale e culturale, che assume significato differente in società diverse o in gruppi eterogenei all’interno di una stessa società. Le differenze gastronomiche tra Paesi, regioni, classi sociali e gruppi etnici ne sono un esempio. Inoltre il cibo evoca ricordi famigliari, diventa un conforto quando ci sentiamo in ansia o depressi, consente di relazionarci agli altri.
Il valore sociale e comunicativo del cibo è legato all’idea di condivisione dei pasti ed è implicito nel concetto stesso del termine convivio dal latino ” vivere con” .
Una corretta alimentazione, un stile di vita salutare, ecco cosa si può collocare in un individuo inteso in tutta la sua persona, con tutta la sua storia, come unità mente-corpo-contesto sociale ed ambientale.
Pochi passi per muoversi verso il polo della salute:
- gustiamo il cibo: è un atto di rispetto verso noi stessi
- mangiamo senza fare altro nello stesso momento
- sviluppiamo i valori e le relazioni umane : un abbraccio può sostituire uno snack
- manteniamo il rispetto per l’ambiente del quale ci cibiamo e siamo parte
- facciamo attività fisica tutti i giorni per circa un’ora : la sedentarietà ci danneggia
- ascoltiamo i messaggi del nostro corpo per mantenerlo in salute
- mangiamo cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, rispettandone la stagionalità
- articoliamo la giornata alimentare in quattro/cinque pasti bilanciati