Benessere e salute con le vitamine
Se da qualche tempo ci si sente “conciati male” è probabile che si tratti di una lieve carenza di vitamine essenziali, come la vitamina C e le vitamine del gruppo B. Alcuni studi hanno dimostrato infatti che basta una carenza molto lieve per sentirsi male, irritabili, inquieti e accentuare l’ansia e la depressione. In Germania un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Nutrizione ha studiato l’incidenza di una leggera carenza di vitamine su 1082 uomini di età compresa tra i 17 e i 29 anni in buona salute.
Hanno scoperto che questi soggetti erano più depressi, nervosi, irritabili, inquieti, confusi e incapaci di concentrarsi. Dopo aver assunto integratori di vitamine, tutti i partecipanti hanno avvertito un notevole miglioramento. L’acido folico ha permesso loro di avere più fiducia in se, di essere più attivi , concentrarsi con maggiore facilità, in breve di sentirsi meglio.-
La vitamina C ha contribuito a renderli meno nervosi, meno depressi e più stabili dal punto di vista emotivo. Tutti gli uomini che hanno assunto vitamine del gruppo B hanno dichiarato di essere diventati più socievoli e aperti nei confronti degli altri.
Gli anziani hanno maggior bisogno di vitamine
I ricercatori hanno affermato che gli integratori vitaminici avevano poco o nessun effetto sui soggetti che non manifestavano carenze. La percentuale di alcune vitamine, come la vitamine B12, diminuisce con l’età comportando stati di carenza in molte persone anziane. E’ importante quindi adottare una dieta sana che soddisfi la maggior parte dei fabbisogni nutrizionali.
- alimenti ricchi di vitamina C: broccoli, spinaci, fragole, carne, pesce, peperoni rossi e verdi, pomodori, patate, arance e altri agrumi, pollame, uova e latticini.
- alimenti ricchi di vitamine del gruppo B : mais dolce, tuorlo d’uovo, lievito di birra, riso integrale, fegato, pesce, farina di mais, verdure verdi, cereali integrali, semi e noci, nocciole, parti magri di maiale, pollame e latticini.
Stanchi e pigri? ecco come ritrovare l’energia perduta
Che bello pensare a tutti i luoghi che si potrebbero visitare a tutti i progetti che si potrebbero realizzare, a tutte le nuove amicizie che si potrebbero allacciare se soltanto non ci si sentissi così stanchi. Qual’è la chiave di una vita straripante di energia? L’attività fisica! Coloro che hanno già una certa età probabilmente sono consci dei cambiamenti che stanno avvenendo in loro. Il ritmo di vita è più lento, si ha meno energia, si soffre di più di malattie e disturbi che obbligano ad andare dal medico.
Tuttavia, recenti ricerche dimostrano come molti mali che sopraggiungono a certe età siano in realtà aggravati, o perfino causati dall’inattività fisica e non dall’età stessa. Infatti è possibile rimanere padroni dello stato del proprio corpo indipendentemente dall’età.
Stabilire un programma di esercizi fisici suddiviso in 3 parti
Il corpo ha bisogno di tre tipi di esercizio: aerobica, resistenza, ed elasticità. Gli esercizi aerobici sono: marcia, corsa a piedi, nuoto e bicicletta. Rafforzano e influenzano il sistema cardiovascolare e migliorano la capacità dell’organismo di utilizzare l’ossigeno dal quale il corpo trae la propria energia. Gli esercizi di resistenza o di rafforzamento muscolare consistono nel respingere i limiti dell’organismo, soprattutto nel caso dell’aumento del peso. Sono indispensabili per irrobustire i muscoli, aumentare la massa muscolare e conservare la densità ossea.
Gli esercizi di elasticità consistono nello stirare i muscoli e le articolazioni per mantenerli flessibili ed evitare che si irrigidiscano o facciano male. Se non si fa alcuna attività fisica forse sarà un po’ troppo difficile seguire un programma simile. In questo caso è meglio accontentarsi di praticare gli esercizi aerobici che piacciono. eseguire con dinamismo almeno 20 minuti di esercizi fisici per almeno 3 volte a settimana.
Esercizi facili contro la stanchezza
L’attività fisica conferisce forza ed energia per godersi la vita. L’elasticità sviluppata con gli esercizi di stiramento assicura grazia e portamento. E’ bene dedicare qualche minuto al giorno al rilassamento e alla distensione praticando esercizi che piacciono. Ed è consigliabile completare glie esercizi di aerobica con gli esercizi descritti di seguito: i primi 3 migliorano l’elasticità di parti fondamentali del corpo, gli ultimi due hanno lo scopo di rafforzare i muscoli.
Cominciare eseguendo questi esercizi 5 volte di seguito. Puoi aumentare progressivamente il numero fino a raggiungere 25 volte ma non forzare mai.
- per le vertebre lombari, le articolazioni dell’anca e i tendini del tallone: seduti a terra, le gambe tese in avanti e le dita dei piedi puntate verso il soffitto, piegarsi in avanti partendo dalle anche e appoggiare le mani sulle gambe il più avanti possibile senza forzare; tirare il corpo in avanti, fino ad avvertire uno stiramento nei talloni, nelle vertebre lombari e nelle articolazioni delle anche, restare in questa posizione per diversi secondi poi rilassarsi dolcemente.
- per il collo: seduti o in piedi, abbassare il mento verso il petto e restare in questa posizione per alcuni secondi, ruotare la testa a destra finche il mento si trova sulla spalla destra, inclinare il capo verso verso la spalla sinistra; riportare la testa nella posizione di partenza e ripetere l’esercizio.
- per le spalle: seduti o in piedi, portare le braccia sopra la testa , giungere le mani e stringere i gomiti in modo che comprimano il capo, piegarsi partendo dalle spalle, il più possibile verso destra, poi verso sinistra.
- per i bicipiti e gli avambracci: in piedi, le braccia distese lungo il corpo e il palmo delle mani in avanti, prendere un manubrio in ciascuna mano, portare le mani verso le spalle, quindi abbassare lentamente.
- per i tricipiti e le spalle: prendere un manubrio in ciascuna mano e portarlo all’altezza delle spalle, tendere le braccia sopra la testa poi piegarle di nuovo verso le spalle
Come combattere la sindrome da stanchezza cronica?
A volte capita a tutti di sentirsi veramente spossati fino a stare male.Purtroppo certe persone avvertono quotidianamente questa sensazione di estrema stanchezza. La sindrome da stanchezza cronica è una malattia devastante che colpisce 1 persona su mille. la diagnosi è difficile, la causa sconosciuta e le cure inesistenti, abbiamo identificato i seguenti sindromi: stanchezza estrema, mal di testa, irritazione alla gola, febbre lieve, debolezza, dolori muscolari e articolari, gangli linfatici doloranti, disturbi gastrici, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione.
Questi sintomi indicano che il sistema immunitario non funziona normalmente. Tuttavia si parla di sindrome da stanchezza cronica solo se i sindromi perdurano per almeno 6 mesi, in caso di affezione reale non è raro che tali sintomi imperversino per anni. Anche se non esiste alcuna cura per questa sindrome è sempre possibile stimolare l’energia del soggetto malato i cui nemici sono i disturbi del sonno, il fumo, l’alcol, lo strss, le emozioni negative, i farmaci, le cattive abitudini alimentari e la mancanza di esercizio fisico.
Fare di una buona notte di sonno una priorità
La maggior parte delle persone affette dalla sindrome di stanchezza cronica soffre di disturbo di sonno: dormono troppo o hanno difficoltà ad addormentarsi o a dormire tutta la notte. Sembra che la cattiva qualità del sonno abbia una gran parte di responsabilità nella comparsa di questa sindrome. Per combattere i fattori responsabili della stanchezza è bene fare della stanza da letto un porto accogliente e confortevole e rinunciare per sempre alla caffeina, al fumo, l’alcol e sonniferi.
Per diminuire lo stress imparare a dire di no alle attività che non piacciono
Si può iscriversi a un corso per riprendere un attività oppure imparare qualcosa di nuovo , meditare, pregare, parlare con un amico, un terapeuta. Un metodo efficace per diminuire lo stress è dedicare il proprio tempo e la propria energia agli altri, a patto però di avere ancora tempo per altre attività. capita di sentirsi più energici in certi momenti della giornata che in altri, quindi bisogna imparare a conoscersi e fare in modo che le attività importanti coincidano con i momenti della giornata in cui ci si sente meglio.
Combattere le emozioni negative e stimolare la secrezione di endorfine
Le endorfine sono sostanze chimiche, fonti di energia che l’organismo secerne quando il soggetto prova sentimenti di gioia e d’amore. basta pensare ad un fatto che mette di buon umore, riallacciare i rapporti con un vecchio amico, perdonarsi gli sbagli, andare allo zoo o ballare sotto il sole.Tutti hanno bisogno di un sostegno emotivo.