Dolcificanti diversi, effetti diversi sul nostro organismo, ogni uno con il suo dolce male…
Si è sempre pensato che due tipici dolcificanti che maggiormente vengono assunti :come il fruttosio e lo zucchero avessero lo stesso effetto sul corpo e la salute ma non è cosi.Invece, come scoperto da un nuovo studio, questi effetti sono differenti, così come l’impatto sulla nostrasalute. Indagare e valutare gli effetti di questi due dolcificanti è stato l’obiettivo di una ricerca condotta in team dai ricercatori della School of Medicine dell’Università del Colorado e dell’Università della Florida (Usa), i quali hanno utilizzato dello sciroppo di mais ad alto fruttosio (HFC) e lo zucchero da tavola ovvero il saccarosio.
Lo studio pubblicato su Metabolism segue la crescente preoccupazione – sorretta da precedenti studi – per i livelli eccessivi di fruttosio nell’organismo che possono rappresentare un grave rischio la salute.Da dove vengono?Tra i vari potenziali rischi sono stati indicati l’ipertensione, patologie a carico dei reni, diabete. La dottoressa MyPhuong Le e la dottoressa Julie Johnson, insieme ai colleghi, hanno scoperto che vi è una significativa differenza di effetti sul corpo già dopo poche ore dall’assunzione dei due dolcificanti in base al loro indice glicemico.
In particolare, è determinante la differenza di assorbimento da parte del nostro sangue, di zucchero e fruttosio e come questa può avere un impatto sulla salute. Per arrivare a determinare questo, i ricercatori hanno sottoposto a test un gruppo di 40 volontari ambosessi, poi suddivisi in due gruppi, che hanno dovuto rispettivamente bere circa 700 grammi di una miscela a base di fruttosio libero HFCS o classiche bibite zuccherate gassate. Dopo che i partecipanti avevano bevuto le loro bibite, i ricercatori hanno eseguito delle analisi per valutare gli effetti dell’uno o dell’altro dolcificante sul loro organismo.
Prendendo atto che l’HFCS è composto dal 55 percento di fruttosio libero e il 45 percento di glucosio, mentre lo zucchero è composto per il 50 percento di fruttosio e il 50 percento di glucosio, i ricercatori hanno potuto appurare che nel sangue delle persone che avevano assunto l’HFCS vi era una maggiore concentrazione di fruttosio, rispetto a quelli che avevano bevuto le bibite zuccherate. Poiché il problema sta proprio nel fatto che il fruttosio è ritenuto anche causa di un aumento dei livelli di acido urico, legati alla pressione sanguigna, non ci si è stupiti che nei partecipanti che avevano assunto le bevande dolcificate con l’HFCS presentassero più alti livelli di acido urico e un aumento di 3 millimetri Hg della pressione arteriosa sistolica.
«Sebbene entrambi gli edulcoranti sono spesso considerati la stessa cosa in termini di effetti biologici, questo studio dimostra che ci sono sottili differenze – commenta un coautore dello studio, dottor Richard Johnson, Direttore della Divisione Malattie Renali e Ipertensione presso l’Università del Colorado – Le bevande analcoliche contenenti HFCS sono risultate aumentare leggermente i livelli ematici di fruttosio che non le bevande zuccherate. Il passo successivo saranno nuovi studi atti ad affrontare se a lungo termine gli effetti di questi due dolcificanti sono diversi».
Fonte: La Stampa
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