I rischi di carenza da vitamina C nei fumatori e la necessità di reintegrare tempestivamente
La vitamina C è un antinfiammatorio naturale, aumenta le difese proteggendo l’organismo da attacchi virali ed è fondamentale per il buono funzionamento delle cellule. In altre parole la vitamina C si ocmporta come antivirus per il nostro sistema immunitario. Inoltre è stato dimostrato che migliora l’assorbimento di ferro e calcio e riduce la formazione della placca aterosclerotica abbassando il rischio di malattie cardiovascolari ( infarto, ictus).
L’importanza della vitamina C per il corpo umano, le fa meritare un occhio di riguardo da parte dei fumatori. Fumo e smog, infatti riducono notevolmente la capacità dell’organismo di assorbirla. Ciò determina, da parte di questi soggetti lo sviluppo di una serie di conseguenze. I radicali dell’ossigeno proliferano più facilmente nei fumatori. Si ritiene che il danno da essi provocato sia tra i fattori che maggiormente contribuiscono all’invecchiamento dei tessuti e a molti processi degenerativi ad esso legati, compresi il cancro, le cardiovasculopatie e le disfunzioni cognitive.
La vitamina C, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel contrastare lo sviluppo di radicali liberi e di malattie cardiovascolari, protegge specificamente i polmoni: grazie alla funzione antiossidante riduce gli effetti nocivi del fumo, come anche i danni causati dal monossido di carbonio derivante dall’inquinamento ambientale.
Oltre ad essere determinante per la nostra salute, la vitamina C è anche un insostituibile alleato di bellezza contro stanchezza , doppie punte, gengive sanguinanti, capillari rotti, vene varicose, pelle secca e poco elastica.
Dove si trova la vitamina C? è contenuta in quantità diversa in molti alimenti tra cui kiwi, fragole, agrumi, peperoni, cavoli, crauti, malto, pomodori, verdure verdi a foglia come la rucola ma soprattutto, anche se in pochi lo sanno nei peperoncini piccanti e nell’uva. Tuttavia non è affatto facile stabilire quanto ciò che mangiamo sia fresco e perciò ricco di vitamine.
Spesso infatti l’acido ascorbico si ossida in presenza di ossigeno. Per questa ragione viene distrutto facilmente quando è esposto all’aria o alla luce, anche se conservato in frigo. Inoltre, essendo idrosolubile, se ne va nei liquidi di cottura. La maggior parte della vitamina C che riusciamo ad assicurare al nostro organismo, viene poi velocemente eliminata attraverso il sudore e le urine.
Non solo, il fumo, gli effetti dell’inquinamento, l’alcol, cosi come lo stress e anche l’uso di contraccettivi orali, sono responsabili di un consumo notevolmente maggiore di vitamina C da parte del nostro corpo. Per mantenere il livello di vitamina C essenziale all’organismo, spesso è opportuno utilizzare preparati farmaceutici a base di vitamina C che hanno il vantaggio di garantire la quantità di vitamina C desiderata. In caso di cattiva alimentazione , diete, aumento del fabbisogno o assorbimento ridotto, l’integrazione è necessaria.
E’ importante assumere la vitamina C lontano dai pasti per assicurare l’assorbimento ottimale e per un miglior utilizzo da parte dell’organismo.