Il lavoro aerobico è senza dubbio quello più indicato per smaltire il grasso in eccesso: più si protrae nel tempo più si consumano calorie e più si dimagrisce. I parametri di valutazione del lavoro svolto sono la durata e la frequenza cardiaca, tuttavia l’approccio deve essere molto graduale, specialmente per le persone in sovrappeso e sedentarie.
Per questo motivo, a prescindere dell’attività scelta o della sua durata, bisognerebbe monitorare la propria frequenza cardiaca, sia a riposo che durante l’esercizio, per poter ottimizzare lo sforzo e la durata dell’allenamento in funzione delle capacità individuali. Per un soggetto attivo, il metabolismo corporeo dipende soprattutto dal dispendio energetico causato dall’attività fisica e in parte dal metabolismo basale che è in stratta relazione con la massa magra del soggetto, più muscoli si hanno maggiore sarà il consumo di calorie nel corso della giornata.
Il dispendio energetico dell’attività fisica dipende dal tipo di sport praticato e da durata e intensità degli allenamenti. Durante un allenamento con i pesi si consuma un numero di calorie variabile e solo gli atleti con una certa esperienza riescono a spingere i consumi molto in alto. Al contrario, durante un lavoro aerobico come la corsa si consumano molto più calorie, a prescindere dalle capacità dell’individuo, e il metabolismo corporeo rimane elevato anche per diverse ore dal termine dell’allenamento.
In certi casi, l’incremento, nel suo complesso, arriva a far bruciare il doppio dell’energia spesa direttamente durante l’esercizio. Ma l’aerobica non è solo dimagrimento, è anche soprattutto resistenza cardiovascolare, muscolare e polmonare . Infatti una attività costante è in progressione continua consente dei miglioramenti straordinari per chiunque a prescindere delle condizioni di partenza.