La dieta Plank (o dieta di Planck) è una tra le tante diete “last-minute” che si trovano sui giornali femminili e dappertutto su internet, la tipica dieta che si presenta come soluzione magica per dimagrire velocemente.
Alcuni siti web dicono di non sapere nemmeno da dove sia uscita; altri invece la mettono in relazione con la prestigiosa Max Planck Society, un’organizzazione di ricerca scientifica tedesca, che invece non ha niente a che vedere con questa dieta.
Questa dieta è la tipica dieta sbilanciata, senza regole o principi nutrizionali, sebbene sia molto semplice (ed è per questo sicuramente che è popolare). É una dieta ipocalorica che prevede l’eliminazione dei carboidrati e offre un ridottissimo programma da seguire con solo tre pasti principali (colazione, pranzo e cena). Cioè, tutta sbagliata! Se avete letto alcuni dei nostri articoli precedenti sul metabolismo, sulla differenza tra dimagrire e perdere peso, sulla dieta perfetta, insomma: se avete imparato qualcosa sulla vera e sana nutrizione, allora questa dieta non la seguite.
La dieta Plank non prevede pesare gli alimenti, e le indicazioni riguardo le quantità sono molto generiche (“prosciutto cotto, quanto volete” “pollo alla griglia”, e così via).
Elimina del tutto i carboidrati della dieta (né pane, né pasta, né cereali sono previsti), anche la frutta (la indica solo una volta alla settimana), e questo provoca dei gravi danni al fegato e lascia i neuroni senza la loro “benzina” giornaliera: quindi, è molto probabile che chi la segua senta spesso mal di testa.
I piatti sono principalmente proteici (carne rossa, uova sode, pesce lesso) ma anche grassi (non fa referenza a che la carne sia magra). È carente di fibra alimentare, micronutrienti e della maggior parte delle vitamine che apportano la frutta, le verdure e cereali, perciò anche seguendo la dieta Plank per pochi giorni, il corpo viene sottoposto ad un grande stress fisico ed alimentare.
Ci sono anche delle contraddizioni nei diversi siti web che promuovono la dieta Plank; ad esempio, certi siti affermano “vietata l’acqua minerale, solo acqua di rubinetto”, mentre altri suggeriscono l’uso della prima.
Il programma alimentare quindi è molto ripetitivo, sbilanciato, rigido, e non trova fondamento scientifico o nutrizionale alcuno. Non è previsto nessuna fase di mantenimento né un programma di attività fisica serio.
Come capita spesso con queste diete magiche le sue promesse di dimagrimento sono disparate, ad esempio dicono sia possibile perdere fino a 9 kg in due settimane. Invece, visto che si tratta di una dieta altamente restrittiva, quasi con certezza i chili persi verranno ripresi poco tempo dopo la fine del regime.
La ripartizione errata dei macronutrienti, lo scarso apporto di fibre e micronutrienti, una colazione ridotta al minimo, la concessione di una cena in cui si può mangiare qualsiasi cosa, la mancanza di una educazione alimentare, sono errori gravi che violano i principi basilari di una corretta e sana alimentazione. Forse l’unico vantaggio di questa dieta è che, essendo così proibitiva, la maggior parte della gente che decide (erroneamente) di seguire questa dieta mollerà nei primi giorni.
La dieta Plank quindi? Da dimenticare.
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