La dieta perfetta esiste: scientificamente comprovato

Una ricerca europea dimostra che si può mangiare bene senza ingrassare, scoprendo la “dieta perfetta”.
Così l’ha annunciato un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenaghen, pubblicando i loro risultati in una prestigiosa rivista scientifica, come conclusione di un progetto di ricerca che è iniziato nel 2005 e che è stato finanziato dall’Unione Europea. L’indagine è stata realizzata con un campione più che vasto, con oltre 700 famiglie europei, per fare in grado di raggiungere risultati significativi.
Lo scopo della ricerca era arrivare alla “dieta perfetta”, ossia, non cercavano una dieta per dimagrire velocemente o una dieta rapida; invece, l’obiettivo era quello di trovare un regime alimentare che permettesse un’alimentazione giusta ma che consentisse anche qualche capriccio.
Così, sono arrivati ad uno schema di dieta ideale, che addirittura ha un nome proprio: si chiama Progetto Diogenes (parola composta dall’insieme di termini inglese Diet-Obesity-Genes).
E come sarebbe? La dieta perfetta dovrebbe basarsi sulle proteine in primo luogo, provenienti però dalla carne magra, derivati del latte scremati e bassi in grassi, pesce, uova e legumi. Alle proteine poi si dovrebbe aggiungere una vasta quantità di frutta e verdura (come l’avevamo già detto tante volte nei nostri articoli riguardo la dieta perfetta per l’estate, la dieta per prevenire l’ipertensione, la dieta dell’acqua per dimagrire velocementee la dieta segreta per eliminare la cellulite); tra i frutti però si devono lasciare perdere quelli molto calorici come la banana, l’uva e il kiwi. La verdura invece è preferibile mangiarla cruda e non cotta, perché così la digestione e il loro apporto nutrizionale sono superiori.
Riguardo i sempre polemici carboidrati, i ricercatori hanno concluso che non devono venire tolti della dieta perfetta perché sono assolutamente necessari per l’organismo; tuttavia, si devono preferire quelli che derivano da farine integrali, come la pasta e il pane integrale. Riguardo il punto di cottura, i ricercatori spiegano che è meglio mangiare la pasta al dente per favorire il processo di digestione. Il riso potete mangiarlo sia integrale, sia nella varietà basmati.
Per quanto riguarda i dolci, non vi aspettare miracoli da parte di questa ricerca: sono stati considerati assolutamente inutili dal punto di vista nutrizionale, e addirittura pregiudiziali per il loro elevato apporto calorico. Niente da fare: bisogna dimenticarli e rimpiazzarli con della frutta fresca.
Seguendo questo schema, non si ha bisogno di pesare ogni alimento per regolarsi con il calcolo delle calorie, perché viene concesso mangiare fino a che il senso di sazietà naturale dell’organismo dica “basta”. Ma perché dovremmo fidarci sul nostro senso di sazietà che tante volte sembra proprio “assente”?.
Perché una dieta basata sulle proteine da al nostro organismo la capacità di auto-regolarsi, una qualità che altri cibi come i carboidrati e i grassi non possiedono. É per questo che nella maggior parte delle diete che hanno come principale ingrediente le proteine, come la Dieta Dukan, siamo invitati a mangiare tutto ciò che vogliamo, non perché gli alimenti che compongono una dieta proteica non ingrassino, ma perché grazie alla regolazione naturale delle proteine possiamo fidarci sul senso della sazietà.
Il parametro da controllare secondo i ricercatori? I livelli di glucosio. Secondo loro, la dieta perfetta deve essere incorporata alla nostra vita in maniera progressiva, perché altrimenti si rischia di modificare violentemente i livelli di glucosio. I picchi bruschi di questa sostanza hanno delle cattive conseguenze metaboliche e mentali. Per tenerli stabili inoltre, si devono preferire gli alimenti che si digeriscono più lentamente, mantenendo così sempre elevato il senso di sazietà.