Per chi ancora non ne avesse sentito parlare, il chetone di lampone (o Raspberry Ketone) è uno dei nuovi prodotti sul mercato dell’industria degli integratori alimentari. Dopo che il celebre Dr Oz ne ha menzionato gli effetti nella sua popolare trasmissione, le vendite sono andate immediatamente alle stelle. Perché ha avuto questo improvviso successo?
Che cos’è il chetone di lampone?
Il chetone di lampone è un metabolita presente nei lamponi rossi (è la sostanza che ne provoca il dolce profumo). Questa sostanza è stata usata per diversi anni dalle industrie cosmetiche per fornire a creme e profumi un aroma fruttato. L’estrazione è piuttosto limitata (circa 1-4 mg per ogni chilo di lamponi) e, per questo motivo, questo prodotto è uno dei più costosi sul mercato.
La somiglianza di questa molecola con l’adrenalina e l’efedrina ha incuriosito alcuni ricercatori giapponesi che hanno deciso di studiarne gli effetti (utilizzando cavie da laboratorio sottoposte a una dieta ricca di grassi). I risultati, pubblicati nel 2005, hanno dimostrato che i topi che avevano assunto il chetone di lampone non avevano aumentato il loro peso come quelli a cui non era stato somministrato. La conclusione è stata che i composti fenolici presenti nel lampone avevano inibito la formazione di tessuto adiposo.
Il chetone di lampone, in particolare, aumenta la produzione di un ormone, l’adinopectina. Questa sostanza, secreta dal fegato e dai muscoli, regola alcuni processi metabolici che, qualora non fossero gestiti correttamente, potrebbero causare l’obesità o altre pericolose malattie.
Perché il chetone di lampone è un prodotto così ricercato?
Uno dei principali lati positivi del chetone di lampone, è la velocità con cui si manifestano i suoi effetti. Infatti, assumendo ogni giorno due capsule con un bicchiere d’acqua, scegliendo un’alimentazione equilibrata e incrementando leggermente l’esercizio fisico, si può assistere a un dimagrimento evidente già dopo due sole settimane.
Inoltre, essendo un prodotto completamente naturale, è sicuro per l’uomo e privo di effetti collaterali pericolosi. Questo è uno dei motivi per cui il chetone di lampone ha scalato così velocemente le classifiche di vendita degli integratori dimagranti.
Il chetone di lampone negli integratori alimentari
Il chetone di lampone è piuttosto efficace per sconfiggere i chili di troppo. Tuttavia, è stato osservato che la sua azione può essere accelerata e migliorata se viene combinato con altre sostanze naturali. Tra gli ingredienti più comuni, aggiunti agli integratori a base di raspberry ketone, ci sono il tè verde, il mango africano, il resveratrolo e la bacca di Acai. Tutti questi alimenti funzionano già molto bene in solitaria ma quando uniscono le forze possono diventare uno strumento straordinario contro il grasso in eccesso.
I prodotti che contengono il chetone di lampone e le altre sostanze sopra menzionate, sono creati utilizzando esclusivamente ingredienti naturali e per questo sicuri per la salute (al contrario degli equivalenti sintetici). Per questo motivo sono adatti a tutti coloro che vogliono un integratore privo di stimolanti artificiali.
Altri benefici del chetone di lampone
È noto da molto tempo che i lamponi sono tra i frutti più ricchi di antiossidanti, sostanze che proteggono le cellule e i tessuti dai danni provocati dai radicali liberi (che possono condurre a gravi malattie come cancro e problemi cardiaci). L’adinopectina, la cui produzione viene incrementata in seguito all’assunzione del chetone di lampone, è un ormone in grado di prevenire la comparsa del diabete di tipo II. Inoltre, previene la formazione delle placche sulle arterie (causa di infarto e ictus).
In conclusione…
I prodotti contenenti il chetone di lampone sono completamente naturali e sicuri. Quello che rende unica questa sostanza è la sua capacità di agire anche in soggetti che seguono una dieta ricca di grassi. L’azione del raspberry chetone consente di ridurre le masse di cellule adipose presenti nel corpo (in particolare nel fegato), aiutando a perdere peso e proteggendo contro alcune delle più diffuse malattie nei continenti occidentali (diabete, obesità, patologie cardiovascolari).