Magari inappetenti e svogliati a tavola, i bambini chiedono poi di continuo merendine, gelati, dolciumi, patatine, bibite zuccherate e la sera non vorrebbero mai andare a dormire.
Le basi della buona salute si costruiscono a tavola
Sottovalutare l’importanza di una corretta alimentazione e di un adeguato riposo nell’infanzia può determinare conseguenze negative per tutta la vita, favorendo l’insorgenza nell’età adulta di obesità, diabte e problemi cardiovascolari. Per non rischiare il sovrappeso bisogna sempre tenere sotto controllo l’apporto calorico che va cosi suddiviso nell’arco della giornata;
- 20% a colazione
- 30% a pranzo
- 15% a merenda
- 25% al pasto serale, unpò più leggero del pranzo.
Importantissima è la prima colazione, che deve fornire energia pronta all’uso ( frutta, spremute, miele, marmellata) e a lento assrobimento ( pane, cereali in fiocchi o fette bicottate, da preferire a biscotti e merendine, che contengono sempre troppi zuccheri e grassi); latte o yogurt garantiscono poi l’apporto di calcio, indispensabile per lo sviluppo dell’apparato scheletrico.
A merenda sono perfetti yogurt e frutta fresca o secca ( in piccole quantità). Nella bella stagione può andare bene anche un bel gelato, sano e digeribile.
Una dieta sana e variata
La dieta dei bambini deve essere varia, bilanciata, a base di cibi semplici e freschi. Il menu ideale include carboidrati complessi ( pasta, riso e pane, meglio se integrali ), un alimento proteico ( alternando carne, pesce, uova, formaggi ) verdura a volontà eun frutto. Oggi si tende a esagerare con le proteine stimolando eccessivamente il ritmo di crescita e aumentando cosi il rischio di una futura obesità.
Medici e nutrizionisti raccomandano invece di consumare ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione, almeno 3-4 volte a settimana il pesce, digeribile, povero di grassi e fonte naturale di proteine nobili, sali minerali ( iodio e fosforo ) e vitamina D. I grassi vanno usati con parsimonia, dando la preferenza all’olio extravergine di oliva.
L’importanza del sonno
Oggi molti bambini dormono poco:è una grave perdita quotidiana, che non può essere compensata da lunghe dormite al sabato e alla domenica. Alcune mamme li tengono svegli fino a tardi, perchè possano vedere il papà, altre consentono loro di guardare la televisione durante e dopo la cena. La regolarità dell’orario in cui si va a letto è invece fondamentale.