Negli ultimi decenni, con lo sviluppo dell’industria chimica, si sono resi disponibili una gran quantità di nuovi dolcificanti. Uno dei modi di classificarli è quello di dividerli in base alla quantità impiegata. Ne esiste un gruppo che è utilizzato in quantità tale da essere considerato un alimento,tali dolcificanti hanno un potere calorico confrontabile con il saccarosio.
La DGA– dose giornaliera consigliata (mg di sostanza/kg di peso corporeo/die) corrisponde alla quantità massima di dolcificante che può essere assunto con sicurezza nelle 24 ore ed è calcolata in base a criteri restrittivi, essendo di solito di molto inferiore al dosaggio massimo che nell’uomo non produce alcun effetto significativo. Il calcolo della quantità di dolcificante assunto nel corso della giornata deve essere fatto tenendo presente tutte le fonti di ingestione di quel tipo di edulcorante (ad esempio anche di quello contenuto nei prodotti cosiddetti light).
Il mannitolo, a causa dello scarso potere edulcorante, è generalmente utilizzato per lo più per gli effetti lassativi. E’ poco assorbito e l’effetto lassativo si manifesta con dosi di 10-20g. La DGA è 50 mg/kg peso corporeo/die. I dolcificanti sintetici sono: aspartame, ciclamato, saccarina, acesulfame K. Sostituire il saccarosio con i dolcificanti sintetici può essere utile per : diabetici, persone con eccesso ponderale, prevenire la carie. Prima di utilizzare i dolcificanti sintetici sarebbe opportuno rivolgersi al medico o farmacista di fiducia per valutare, con correttezza, il rapporto rischio/beneficio.
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