Quante volte abbiamo sentito dire che fare dieta fuori casa è impossibile? E che non è corretto saltare il pranzo a lavoro? E Tante. Quante volte abbiamo messo in pratica questo consiglio? Forse non moltissime: spesso, quando si vuole salvaguardare la linea, si fa il grande errore di rinunciare a qualche alimento, e peggio ancora a qualche pasto, per risparmiare sulle calorie. Non c’è nulla di più controproducente per il metabolismo invece, perché il digiuno porta a un drastico calo di zuccheri, e questo costringe l’organismo a desiderare ardentemente del cibo, arrivando al pasto successivo così affamati da divorare il triplo di quanto sarebbe avvenuto se fossero stati rispettati tutti gli orari in cui mangiare.
Per questo motivo, anziché vedere intorno a noi le pareti che girano e ritrovarci stremati ai piedi della scrivania per la fame, portiamoci in ufficio un buon panino… E ho specificato “portiamoci”, perché un sandwich preparato a casa è sicuramente migliore e genuino rispetto ai panini pieni di salse grasse e di dubbia provenienza che spesso si trovano nei bar, o peggio ancora nei distributori automatici.
Il panino, dunque, può essere un vero alleato della linea, basta prepararlo nel modo giusto e “light” senza perdere nemmeno un grammo di sapore.
Innanzitutto bisogna scegliere il tipo giusto di pane: il migliore è quello di segale, che ha solo 220 calorie per 100 g, ed è particolarmente saporito, oltre ad essere più consistente e saziante. Il pane integrale è di poco più calorico, con le sue 240 calorie ad etto. Per chi vuole invece prestare più attenzione al contenuto di sale, l’ideale sono il pane di Altamura ed il pane toscano, che hanno 260 calorie per 100 g. Le classiche rosette viaggiano sulle 270 calorie per etto. Ovviamente è meglio evitare in tutti i modi focacce da farcire, piadine e pizzette varie, perché in quel caso sale di molto il contenuto di calorie e grassi.
Una volta scelto il tipo di pane che non litighi con la nostra linea, non possiamo ridurci a farla azzuffare con i pericolosissimi condimenti: evitiamo il più possibile insaccati, salumi grassi (mortadella, coppa, salame, pancetta), formaggi ipercalorici e salse amiche del colesterolo, e optiamo per cibi più sani, come le verdure (grigliate o fresche, mai fritte), le salsine di yogurt e di erbe aromatiche, le uova sode, il tonno o il salmone al naturale, i gamberetti, i legumi lessati e schiacciati, il prosciutto crudo o cotto magro, la bresaola, la ricotta, i fiocchi di latte, la feta greca, la mozzarella light.
Esempi di panini da preparare? Ce ne sono tantissimi! Eccone due:
- Panino alle verdure. Mescolare le fettine di un cetriolo, di un pomodoro e di una cipolla piccola e irrorarle con una salsina fatta con 125 ml di aceto balsamico, uno spicchio d’aglio tritato, del sale e del pepe nero. Scuotere il tutto per 30 secondi e far riposare in frigorifero per 10 minuti. Tostare due fette di pane e condirle con delle foglie di lattuga ed il composto preparato.
- Panino con mozzarella. Tagliare una melanzana in 4 fette e spalmatela insieme alle fette di un peperone con aglio e pepe. Grigliare la melanzana, il peperone e le fette di una cipolla dolce su entrambi i lati. Tagliare il panino a metà e mettere una fetta di mozzarella light sulla parte inferiore, ricoprendola con le verdure calde. Concludere con una fetta di pomodoro e chiudere il panino con la metà superiore.
Ancora convinti a saltare la pausa pranzo? La vostra linea dice di no…
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