La Dieta Zig-Zag ideata da un dietista di Mumbai in India permette di far perdere i chili di troppo mangiando ciò che vuoi.
Il principio esisteva già, ed era già famoso soprattutto in ambito sportivo. Ma oggi ha anche un nome: si chiama “Dieta Zig-Zag”. La teoria su cui si basa questo regime alimentare è che, confondendo le idee al proprio metabolismo, si può ottenere di più da una dieta per dimagrire velocemente, poiché si spinge il proprio corpo a consumare di più.
Si tratta di un modo per non far mai assuefare l’organismo ad un introito calorico, soprattutto considerando che molte diete falliscono col tempo proprio perché il corpo si abitua ad una dose di calorie giornaliera, e spesso bisogna mangiare ancora meno per aiutare a dare al programma dimagrante uno scossone e per far riprendere il cammino verso la tanto sognata taglia.
La dieta “Zig-Zag”, dal nome eloquente, è stata ideata da una dietista e personal trainer indiana di Mumbai, Samreedhi Goel, e si propone come regime alimentare permissivo e mai rigido. Samreedhi Goel afferma a questo proposito:
«Tutte le diete, che lavorano su un principio di fame, privano il corpo del nutrimento necessario. Anche se si raggiunge una sufficiente perdita di peso, è difficile poi riuscire a mantenerla. Oltre a ciò, il tasso di metabolismo scende e si tende a iniziare a soffrire di bassi livelli di energia, morsi della fame e aumento di peso, risultato di un corpo che reclama vendetta».
In realtà però si deve sottolineare che “zig-zag” vuol dire alternanza di livello massimo calorico giornaliero, no di certo di “approssimazione”! Infatti l’introito calorico quotidiano sarà diverso di giorno in giorno, ma sempre controllato, e comunque sempre basato sui gruppi alimentari previsti dalla famosa piramide degli alimenti. Un’altra lancia a favore della dieta Zig-Zag sta nel fatto che non toglie assolutamente i carboidrati, che vengono sì ridotti, ma comunque mantenuti ogni giorno. Inoltre, con la dieta zig-zag, si suggerisce di dimenticare anche i veti assoluti sulle merendine e sui dolci, perché in questo programma sono previsti anche quelli, l’importante è che vengano assunti secondo le linee guida suggerite.
Tutte queste caratteristiche, tuttavia, non hanno certo fatto sì che la dieta Zig-Zag si potesse difendere da vari attacchi, che tra l’altro in alcuni casi sembrano anche abbastanza ragionevoli e giustificati. Infatti gli sbalzi calorici, pur provocando una reazione “dimagrante” del corpo, a lungo andare potrebbero far ottenere un abbassamento del metabolismo. Per questo motivo, certi metodi andrebbero sempre messi in atto con la supervisione di un nutrizionista che trovi un programma adatto a ciascuno in modo personalizzato, rispettando l’età, lo stato di salute, la corporatura e le abitudini di vita: solo questo approccio trasversale e olistico permette di far sì che imparare a mangiare in modo sano non sia un sacrificio o uno stress, ma una nuova avventura in cui imparare a prendersi cura di sé e a volersi bene.
Inoltre, va bene la dieta perfetta, ma è importante svolgere anche attività fisica: la stessa Samreedhi Goel, da buona personal trainer, esorta a fare attività fisica almeno due volte a settimana, in modo da dimagrire velocemente e anche meglio, poiché solo con una regolare attività sportiva si preserva la massa muscolare, spesso messa a dura prova dalle diete.
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