Mantenere la dieta mangiando fuori

Mantenere la dieta fuori casa è difficile più per un discorso psicologico che per altro. Infatti mangiare coi colleghi, con i compagni di università, etc. e vederli mangiare ci rende difficoltoso non arrenderci alla gola. Ma, quando si dice che seguire la dieta fuori casa è problematico perchè non si trovano i giusti alimenti è pura fantasia.

Mantenere la dieta fuori casa è difficile più per un discorso psicologico che per altro. Infatti mangiare coi colleghi, con i compagni di università, etc. e vederli mangiare ci rende difficoltoso non arrenderci alla gola. Ma, quando si dice che seguire la dieta fuori casa è problematico perchè non si trovano i giusti alimenti è pura fantasia. Dimagrire in pausa pranzo è possibile!

Sono molteplici i posti in cui consumare alimenti poveri di grassi anche senza essere a casa, ed anche cibi proteici. Innanzitutto dipende se siete voi a decidere o meno. Se, per esempio, siete costretti a mangiare nella mensa aziendale (che solitamente è self-service) potete prendervi:
lunedì: un piatto di caprese (mozzarella e pomodori), che non manca mai, affiancata ad una bella insalata. Evitate la pasta perchèvi danno porzioni standard, ma eccessive per una dieta bilanciata, e finireste per mangiarla tutta (soprattutto se siete contro gli sprechi). Mangiate solo un panino e finite il pranzo con una mela.
martedì: una insalatona mista con mozzarella, tonno, pomodori, lattuga, mais e quant’altro. Solitamente queste insalatone vengono proposte proprio per chi vuole mantenere la linea senza rinunciare alla bontà ed all’equilibrio di proteine, carboidrati e grassi. Condite con poco olio d’oliva (meglio se extra-vergine) e sale.
mercoledì: piatto unico con uova sode, pomodori e lattuga. Se li trovate già condite con maionese o altro siate forti e tirate via quelle inutili calorie e grassi! Una mela a fine pasto.
giovedì: Un classico piatto che, facilmente, potrete trovare scorrendo col vostro vassoio è:bresaola, grana e rucola. Solitamente i prodotti dietetici sono posti all’inizio, proprio per evitare che chi è a dieta debba passare davanti a cibi deliziosi che però non può mangiare.Condite la bresaola con un filo di olio ed un pizzico di sale, ma accertatevi prima che non lo abbiano già fatto. Pane e frutto alla fine.
venerdì: piatto unico con prosciutto cotto (a volte si trovano dei rotolini di prosciutto cotto ripieni di philadelphia o robiola, per esempio), insalata o pomodori conditi con poco olio extra-vergine d’oliva (se lo hanno) ed un pizzico di sale. Pane (50-60 gr) ed un frutto a fine pasto.
sabato: due tranci di pizza margherita o vegetariana, altrimenti tre tranci ma senza bordi. Se hanno pizze intere considerate mezza pizza o tre quarti senza bordo.

I self-service restano comunque la scelta migliore per mantenere la dieta fuori casa perchè solitamente presentano diverse opzioni alle quali affidarsi, vi elenco altre cose che potete eventualmente sostituire con quelle elencate sopra:
– un piatto di carne (no a fritti e no a salsine) possibilmente cotta ai ferri o a vapore.
– un piatto di pesce condito con poco olio, sale ed un pò di limone (sempre meglio se cotto sulla piastra o a vapore). Evitate sempre le salse perchè sono il concentrato di grassi e calorie che rovinano anche gli alimenti dietetici.
Se, invece, l’unico posto in cui potete mangiare qualcosa (per vari motivi) è il bar, vi consigliamo innanzitutto di fare una buona colazione ed uno spuntino a mezza mattinata in modo da non aver troppa fame, perchè purtroppo al bar troviamo solo toast, tramezzini, panini e pizzette. Il tramezzino è la scelta peggiore in quanto ricco di grassi; le pizzette solitamente non sono buonissime, ma se sono piccole possiamo mangiarcene anche due; Il toast sarebbe perfetto se fosse ben imbottito, ma comunque non più di uno; la scelta che ci sentiamo di consigliarvi è senza dubbio il panino: se è poco ricco di prosciutto vi consiglio di eliminare una fetta di pane e formare un mezzo panino che apparirà più invitante e ricco di proteine, ma non di carbioidrati (avendo eliminato metà pane).