Il termine “disintossicare” si riferisce all’eliminazione di tossine, ossia qualsiasi sostanza nociva per il nostro organismo, che si assume direttamente in ciò che mangiamo oppure si produce indirettamente nei processi di digestione degli alimenti.
Queste tossine, in un corpo sano, vengono eliminate efficientemente attraverso differenti organi; tutti pensiamo sempre e solo al rene, ma oltre alla escrezione nell’orina, queste sostanze sono eliminate dai polmoni (nell’aria), e dall’intestino (nelle feci). L’organo principale nel processo di disintossicazione dell’organismo è il fegato. Un fegato sano è capace di metabolizzare ed eliminare tutte le tossine.
Quando esiste una patologia di base al fegato, o quando la quantità di sostanze nocive introdotta è pari o maggiore di quelle eliminate, molte di queste tossine si accumulano nei diversi tessuti, predisponendo all’organismo all’instaurazione di molte malattie.
Questi ultimi due casi, cioè l’accumulo di tossine in persone sane, accadono speso quando si mantiene una alimentazione scorretta, o in alcuni periodi in particolare (come le ferie, feste, Natale, matrimoni, l’inverno in generale, ecc.), in qui si commettono eccessi alimentari, e la capacità purificante del fegato è oltrepassata dalla quantità di tossine introdotte/prodotte.
In quei momenti è consigliabile seguire una Dieta disintossicante, che riesca a purificare il corpo e prepararlo per una nuova stagione o un cambio di abitudini in generale.
In più, ci sono molte sostanze non nocive per la maggior parte delle persone e che in alcune altre provocano dei veri problemi, digestivi e non. Stiamo parlando delle Intolleranze Alimentari: queste dipendono esclusivamente di ogni persona in particolare, e si tratta di un processo allergico contro alcune sostanze presente in certi alimenti. Queste allergie possono manifestarsi con alterazioni o rallentamenti del processo digestivo degli alimenti, ostacolando l’eliminazione delle tossine che in molti casi aggrava il problema.
Questo si traduce in ritenzione idrica e gonfiore, meteorismo (accumulo di gas nell’intestino), stipsi, aumento o apparizione della cellulite. Si possono presentare inoltre sintomi di allergie in altre tessuti, come ad esempio dermatiti. E in più, tutto il sistema immunitario soffre la presenza di questo eccesso di tossine nel corpo, compromettendo le sue normali funzioni. A volte l’intolleranza alimentare è così grave che bisogna escludere gli alimenti problematici per tutta la vita, ma altre volte invece basta eliminarli solo per un periodo di tempo, e realizzare una dieta disintossicante per purificare l’organismo dannato.
Ovviamente, seguire una dieta disintossicante vi aiuterà inoltre a dimagrire, semplicemente perché si tratta di una dieta ipocalorica, trasformando parte della massa grassa in massa magra.
È molto importante però ricordare che una Dieta disintossicante solo può essere seguita durante un periodo ridotto di tempo, altrimenti si rischia di rallentare il metabolismo (con tutte le sue conseguenze “dannose” per il nostro obbiettivo di dimagrire) e provocare denutrizione o malnutrizione.
Ecco un esempio di Dieta Disintossicante da seguire in quattro giorni:
- Giorno 1: consumare solo della frutta (no banane), e bere almeno 1,5 litri d’acqua.
- Giorno 2: bere solo tisane, tè verde o succo d’acero (senza zucchero).
- Giorno 3: solo verdure, crude o cotte. Assumere minimo 1,5 litri d’acqua.
- Giorno 4: solo minestrone di verdure (senza pasta) e patate.
Ritornare gradualmente all’alimentazione regolare cominciando il quinto giorno con i cereali (pasta, pane, riso) e dal sesto in poi pesce, carne, uova, formaggi.
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