In un nostro articolo precedente (vedete: Dimagrire mangiando più spesso) vi abbiamo spiegato perché digiunare alla lunga non fa dimagrire, sennò rallenta il metabolismo, fa perdere massa magra invece di massa grassa (vedete: Perdere peso e dimagrire: sono la stessa cosa? ) e appena finito il periodo di restrizione alimentare, i chili persi si riprendono con facilità.
Questo accadeva perché digiunando o mangiando di meno, il corpo riceve l’informazione che l’alimento “scarseggia”. Così, tutti i sistemi ormonali e biochimici scatenano dei meccanismi per immagazzinare tutto il possibile, accumulare il grasso e risparmiare energia, perché ha capito che a volte il cibo manca. Tutto l’opposto di quel che si cerca quando si segue una dieta per dimagrire.
Per evitare questo disagio, nel nostro articolo Dimagrire senza sforzo vi abbiamo dato una serie di consigli per far sì che il nostro metabolismo si acceleri; ci sono inoltre alcuni alimenti che addirittura aiutano a bruciare calorie attraverso questo meccanismo di aumento del metabolismo. (leggete Alimenti che aiutano a bruciare grassi)
Oggi andiamo avanti con questa linea di consigli su come accelerare il metabolismo, e vi proponiamo altri nuovi suggerimenti.
Il giorno comincia con la colazione; fatela quindi abbondante, perché è il pasto più importante della giornata. Inoltre ricordate di non saltare mai gli spuntini, come sapete già non dovete lasciar passare troppo tempo tra un pasto e l’altro per non rallentare il metabolismo.
Gli spuntini che dovete evitare però sono quelli notturni; è meglio se non assumete alimenti poco prima di andare a dormire. Durante il riposo il metabolismo tende normalmente ad abbassarsi, e la maggior parte delle calorie ingerite, non essendo necessarie in quel momento, vengono immagazzinate come grassi.
Evitare la classica dieta last-minute. Una restrizione calorica esagerata abbasserà il vostro metabolismo riducendo lo spreco d’energia e aumentando la capacità dell’organismo di assorbire tutti i nutrienti presenti nel cibo. Alla prima occasione in qui, presi dalla fame, vi concederete un piccolo gusto, anche se non molto calorico, il vostro corpo sarà efficientissimo ad immagazzinare il residuo calorico e di risparmiarlo bene per non bruciarlo inutilmente. O credevate che potete ingannare così facilmente un corpo che ha sperimentato mille anni di evoluzione?
Non vi lasciare prendere della follia di escludere del tutto i grassi e la carne rossa dalla dieta. Una dieta a basso tenore grasso tende a ridurre la produzione di ormoni anabolizzanti, diminuendo il metabolismo.
L’idratazione, come abbiamo detto già altre volte (leggete: Pieno di energia con pochi bicchieri di acqua) è fondamentale per mantenere funzionale la massa muscolare (costituita da un 65-75% di acqua).
L’apporto proteico della dieta, sia questa iperproteica o non, deve comunque essere alto se volete mantenere attivo il metabolismo; stiamo parlando di assumere 1,2 – 2 g di proteine al giorno per kg di peso corporeo, variando a seconda della vostra attività fisica e ritmo di vita. Preferire inoltre le proteine di buona digeribilità e di fonti non grasse (per approfondire: I cibi più proteici per una dieta sana). Le proteine stimolano il metabolismo e anticipano il senso di sazietà riguardo gli altri alimenti.
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