I cibi light non sono altro che prodotti a basso contenuto calorico. Spesso questi alimenti sono prodotti sostituendo lo zucchero tradizionale con quelli artificiali come l'aspartame o la saccarina.
I cibi light non sono altro che prodotti a basso contenuto calorico. Spesso questi alimenti sono prodotti sostituendo lo zucchero tradizionale con quelli artificiali come l’aspartame o la saccarina.
Il risultato è senza dubbio aver reso il prodotto meno calorico, ma purtroppo, anche se meno calorici degli “originali” non sono alimenti ideali per una dieta e quindi non sono affatto efficaci per la perdita di peso, anzi direi che sono addirittura dannosi ed a lungo andare ci portano al risultato esattamente inverso. E vi spiego come.
Il nostro organismo riconosce lo zucchero negli alimenti ingeriti e di conseguenza attiva due funzioni molto importanti: la secrezione dell’insulina (ormone che tiene nei limiti il livello di zuccheri nel sangue) ed il senso di sazietà che permette di moderare l’immissione di cibo nel nostro corpo. Ma se gli zuccheri ingeriti sono di tipo artificiale il nostro corpo non li riconosce , quindi, non avvia i processi spiegati sopra (insulina e senso di sazietà).
Cosa succede?
In America è stato fatto uno studio dal quale è emerso che chi assume bevande o cibi con zuccheri artificiali raggiunge la sazietà mangiando di più di chi invece non usa cibi light.
Inizialmente questo studio è stato fatto sui topi. Si sono divisi in due gruppi; ad un gruppo veniva somministrato zucchero “normale” ed all’altro zucchero artificiale per un certo periodo di tempo. Allo scadere ad entrambi i gruppi veniva data la possibilità di cibarsi fino a raggiungere la sazietà. Ebbene, il gruppo che aveva ingerito zuccheri artificiali mangiò molto più dell’altro gruppo.
La stessa analisi è stata, poi, fatta su donne e uomini ed il risultato è stato il medesimo rilevando, inoltre, un rischio di sindrome metabolica (pre-diabete) superiore del 34%, un aumentodel 41% del rischio obesità ed addirittura del 65% del rischio sovrappeso.
Infatti il reale pericolo a cui siamo sottoposti è proprio quello di mangiare il doppio e non solo per i motivi sopraelencati.
Molti cibi light sono cibi a cui è stata aggiunta acqua al posto dell’olio (come nel caso della maionese light); questo riduce di molto la sua sapidità e di conseguenza ne assumiamo in quantità maggiore rispetto al prodotto originale. Anche lo zucchero light ci porta ad usarne di più, perchè (in quanto light) possiede meno potere dolcificante.
Secondo la legge del 1992, attualmente in vigore, un prodotto per essere considerato “light” deve avere minimoil 25% di grassi in meno rispetto al corrispettivo prodotto tradizionale.
E qui tocca a noi non dimenticare mai di controllare le etichette. Lì troviamo tutte le informazioni che ci servono per decidere se acquistare o meno un prodotto. Spesso i cibi light sono meno consistenti, meno saporiti ed altre volte ancora sono solo più leggeri.
Se andiamo a cercare, per esempio, un pacchetto di biscotti light ci troviamo di fronte ad una miriade di prodotti, ma se leggiamo le loro etichette scopriamo che per ogni 100 gr. l’apporto calorico è di poco inferiore rispetto ai biscotti frollini. Certo.. alcuni biscotti light sono più leggeri anche sulla bilancia, quindi possiamo mangiarcene di più rispetto ad un normale frollino.
Beh, vi dirò la mia: una volta comprai, appunto, dei biscotti “leggeri” e devo ammettere che, invece che i soliti tre biscotti, di quelli ne potevo mangiare addirittura il doppio. L’entusiasmo è salito fino a quando non ne ho immerso uno nel latte: si è squaiato e sono rimasta triste ed avvilità con la metà del biscotto tra le dita. Ne ho mangiati sei, ma ho avuto l’impressione di mangiarne due… quando mi andava bene mi si scioglievano in bocca prima ancora di sentirne il sapore. Una vera delusione!
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