Molti di noi vogliamo dimagrire velocemente e stare in forma. A volte sappiamo di preciso cosa vogliamo: fare una dieta perfetta per perdere i 2 chili che abbiamo guadagnato quest’estate a casa della nonna, eliminare un paio di centimetri del giro vita, rimetterci quel paio di jeans bellissimo che abbiamo acquistato l’anno scorso, fare una dieta detox per pulire l’organismo perché ci sentiamo piuttosto gonfi, e così via.
Ma a volte, non sappiamo bene come siamo messi. “Quanto dovrei pesare alla mia età? Non è lo stesso avere 15 anni che 30″…”Ho perso un paio di chili con l’ultima dieta: basta?” “So che devo dimagrire, ma ho solo un leggero sovrappeso o mi sono avvicinata troppo all’obesità?”
Il modo migliore di rispondere a queste domande è fidandoci su una serie di calcoli matematici che gli specialisti, medici e nutrizionisti hanno sviluppato per sapere se una persona ha il peso giusto o sbagliato, a seconda dell’età, altezza, ecc.
Il più famoso è il calcolo del BMI, dell’ingleseBody Mass Index, ovveroIndice di Massa Corporea.Consiste nella divisione del peso di un individuo, espresso in kg, per il quadrato della sua statura in metri. In un individuo alto 175 cm e pesante 70 kg, il calcolo del BMI si basa quindi su questa equazione:
BMI* = 70 / (1,75) 2 = 22,9 kg/m2
Questo calcolo del BMI è stato sviluppato inizialmente dal ricercatore belga Adolphe Quelet (1796-1874). Oggi, il BMI è divenuto uno strumento diagnostico essenziale per valutare il peso di un individuo e la sua distanza da quello che viene considerato come ideale, in quanto statisticamente associato al minor rischio di malattie cardiovascolari, diabete, obesità, ecc.
In funzione del risultato che si ottiene con il calcolo del BMI, le persone vengono abitualmente classificati in una di sette categorie di peso: normopeso, sottopeso (base e severo), sovrappeso ed obesa (di primo, secondo o terzo grado), come vediamo nella tabella a continuazione:
I valori ideali di BMI sono intorno ai 22.5 kg/m2 nell’uomo e a 21 kg/m2 nella donna. L’intervallo di normalità del BMI (20-25 kg/m2) è abbastanza vasto proprio in funzione delle diverse connotazioni legate al sesso e alla struttura fisica della gente. Il calcolo del BMI non tiene in realtà conto della maggiore massa muscolare dell’uomo e del giovane rispetto alla donna e all’anziano, né tanto meno delle differenze riguardanti la massa ossea.
Invece, misurare la circonferenza della vita è un calcolo consente di indicare il grasso addominale e anche del rischio di malattia (principalmente diabete e malattie cardiovascolari). Questa classificazione vale per uomini e donne di etnia caucasica in età compresa tra 18 e 65 anni.
Altro calcolo che molti nutrizionisti spesso utilizzano è quello del Calcolo del peso desiderabile M-RW. Fornisce il peso desiderabile basato su delle tabelle MLI (Metropolitan Life Insurance), tiene conto della massa ossea, ma anche in questo caso non c’è differenziazione tra il peso dovuto a tessuto adiposo o muscolare.
Riguardo lo specifico calcolo della percentuale di massa grassa, questo consente la verifica della percentuale di massa grassa in funzione dei valori ideali di riferimento e dell’attività fisica svolta. Siccome richiede diverse misure antropometriche a cura di gente esperta, spesso questo calcolo se fa durante le visita al nutrizionista, e non a casa.
È importante ricordare che nessuno di tutti questi calcoli, da soli, vi darà un numero giusto del peso che dovete avere; piuttosto vi servono come guida per sapere se siete in rischio di malattie o invece nel vostro peso più o meno ideale. In ogni caso, una dieta sana ed equilibrata, abbinata ad un po’ di attività fisica leggera ogni giorno vi consentirà di dimagrire, s’è quello che volete, ma sopratutto di avere una vita sana e naturale.
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