I bagni di bellezza sono arricchiti ogni giorno da culture diverse e dai diversi saperi; percorsi fra docce ed immersioni, uso di oli, sali ed argilla, rituali di benessere.
Il bagno è, in tutte le civiltà, il piu’ sensuale rito del corpo. Basta la semplice alternanza di acqua calda e fredda per favorire il benessere. Quella calda permette di abbandonarsi totalmente al relax. Apre i pori della pelle favorendo la disintossicazione. I vapori respirati influenzano la parte piu’ antica del cervello, l’ipotalamo, che produce endorfine, gli ormoni del piacere.
Infine il passaggio dall’acqua calda a quella fredda è un’ottima ginnastica per la circolazione. A questo benessere “basic” le diverse tradizioni- arabe, orientali, nordiche- aggiungono i propri saperi: percorsi fra docce ed immersioni; utilizzo di oli, argilla, sali e cosmetici; piccoli rituali di benessere, tutti da scoprire.
Rituale Rasul: le sue origini si perdono nella notte dei tempi: la parola rasul significa letteralmente “messaggero” ma indica anche un rituale di purificazione fisica e interiore. Il bagno viene praticato nei centri estetici e nelle beauty farm in una stanza creata appositamente. Niente illuminazione diretta, ma solo punti luce strategici. Sul pavimento rivestito da mosaici, in semicerchio, ci sono sedie in maiolica o marmo. Rosso o blu sono i colori dominanti, che simboleggiano l’energia vitale del fuoco e la calma universale dell’acqua. Da un catino in maiolica, posto fra le sedie, fuoriesce, ad interventi regolari, un dolce getto di vapore, quasi a scandire il tempo e a dare il ritmo al piacevole relax.
Vapori russi: un bagno di vapore caldo, un massaggio con foglie di betulla, la sferzata dell’acqua fresca sulla pelle. Il bagno russo ha una tradizione antica: esiste dal X secolo ed è stato portato in Europa dai francesi in epoca napoleonica. In Russia la “Bania” è da sempre un’oasi di piacere e convivialità. Le tipiche stanze da bagno in legno sono comuni tanto nei piu’ sperduti villaggi che nelle città. Oltre che momenti di relax offrono anche l’occasione per incontrarsi.
La differenza fondamentale tra la sauna finlandese è che nella sauna viene riscaldata, a temperature elevate, soltanto l’aria mentre nel bagno russo viene prodotto vapore facendo scorrere ininterrottamente l’acqua su pietre roventi (500-600 gradi. Il vapore sale verso il soffitto da cui ridiscende come impalpabile e piacevole nebbiolina.
Indossando reggiseno e pantaloncini monouso si entra nella stanza di vaporizzazione, completamente rivestita in profumato legno di abete, arieggiata da una finestrella. La temperatura arriva a 95 gradi, ma è un caldo piacevole.
Il vapore è profumato con essenze diverse: eucalipto, mirtillo e ribes, menta, rivitalizzante e betulla. Si puo’ rimanere immersi nel vapore dai 5 ai 10 minuti, a seconda della resistenza personale. Poi si esce per fare una rapida doccia e, dopo essersi rinfrescati, si rientra.
Mentre si è immersi nel vapore ci si “frusta” con fasci di betulla, albero sacro della tradizione, simbolo di purezza. Una volta usciti dalla stanza di vaporizzazione, ci si immerge in una vasca di acqua fresca che riattiva la circolazione.
Anche il riposo ha una parte importante in un vero bagno della russia.
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