Non so se siete tra coloro che, come me, per le prime ore del mattino non si ricordano nemmeno come si chiamano. Se invece siete di quelli che si svegliano tutti pimpanti, o se avete deciso che è così che volete alzarvi al mattino, allora vi posso anche dire che avete la possibilità di dimagrire velocemente magari facendo un po’ di attività fisica prima di fare colazione. L’allenamento a digiuno è, infatti, molto strategico per intaccare le riserve di grasso, poiché quelle di glicogeno la mattina a digiuno sono molto basse: questo vuol dire che l’energia, non trovando zuccheri a disposizione, va ad intaccare gli odiosi cuscinetti, innalzando il metabolismo per tutta la giornata.
Anche la situazione ormonale la mattina sembra essere predisposta a bruciare più grassi: vi sono infatti bassissimi livelli di insulina, e per contro sono alti i livelli di ormoni controinsulari, come l’adrenalina, la noradrenalina, il cortisolo, la tiroxina, il glucagone e l’ormone della crescita, tutti ormoni questi che stimolano la lipolisi, ovvero appunto lo scioglimento del grasso.
L’allenamento aerobico a digiuno non si riferisce ovviamente ad un work out intenso e a rischio di collasso, ma di esercizio fisico aerobico (come camminare o pedalare) o attività sportivaper una mezzoretta circa. Questo a scanso di equivoci e per approcciarsi a questo metodo con la migliore propensione. E non solo! Aggiungiamo anche che protrarre l’allenamento per più tempo rischierebbe di far “consumare” i muscoli, inducendo un eccessivo catabolismo muscolare, oltre a far correre il rischio di crisi ipoglicemiche. Anzi, un’ulteriore parentesi è da aprire proprio al riguardo delle crisi ipoglicemiche: se allenandovi a digiuno cominciate ad avere sintomi come pallore, sudorazione fredda, vertigini, nausea e vista che si abbassa, fermatevi subito perché siete a serio rischio di svenimento. Inoltre, in questi casi, è sempre meglio portarsi dietro cioccolatini, miele, bevande zuccherate. Questo “pronto intervento” di zuccheri semplici, tuttavia, va seguito da un pasto a base di zuccheri complessi (pane, pasta, riso) proprio per evitare l’ipoglicemia reattiva, una sorta di effetto boomerang che si ha dopo aver ingerito troppi zuccheri semplici.
Inoltre, ricordate sempre di bere acqua, sia prima che durante che dopo l’allenamento mattutino!
E per avere un’altra dritta che favorirà ulteriormente lo “sterminio” dei vostri adipociti, provate a bere, prima dell’allenamento, un paio di tazzine di caffè, o un integratore a base di guaranà, cola, teina o teobromina: si tratta di alimenti che aiutano a bruciare grassi e attivano il metabolismo favorendo l’azione lipolitica di questa forma di work out.
Poiché correre a digiuno può risultare, in ogni caso, particolarmente stressante, forse sarebbe meglio limitarlo a momenti particolari e urgenti, tipo qualche settimana prima di partire per le vacanze estive, e non protrarlo per un tempo troppo superiore al mese. In fondo, non si può recuperare nel giro di poco un anno di bagordi,dieta sbilanciata e sedentarietà con una semplice strategia che, per quanto aumenti la possibilità di perdere peso, comunque non può fare miracoli, né tantomeno può sostituire una dieta sanache è la condizione di base per condurre un ottimo stile di vita sempre e non solo una dieta rapida o per qualche settimana!
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