La leptospirosi è una malattia infettiva che è diffusa in ogni parte del mondo. La causa principale di questa malattia sono i batteri. La leptospirosi colpisce gli animali sia selvatici che domestici i quale mediante le urine diffondono nell’ambiente i batteri.
Si viene a contatto con questa malattia attraverso la cute o le mucose ed il contagio avviene tramite l’acqua, le verdure contaminate o il suolo stesso. La malattia ha piu’ fasi, nella prima fase si verifica una febbre molto alta e dolori diffusi in tutto il corpo a cui segue la seconda fase caratterizzata da ittero e/o interessamento neurologico diffuso.
Le leptospirosi sono microrganismi dotati di un corpo esile e filamentoso, diffusi in ambienti umidi e soprattutto nell’acqua. Si considerano ospiti purtroppo abituali di animali quali topi, maiali, ratti, nutrie ed altre specie e l’uomo puo’ esserne infettato soprattutto in presenza di ferite e di abrasioni.
Particolari caratteristiche ambientali permettono la sopravvivenza delle leptospire e favoriscono la trasmissione della malattia, ad esempio:
- presenza di ossigeno
- grado di umidità elevata
- temperatura compresa tra i 20 e i 30°C
- pH leggermente alcalino (tra 7 e 8)
- presenza di humus, rifiuti e sostanze organiche in genere
- concentrazioni ottimali di calcio, fosforo, potassio
- presenza di acqua stagnante o a lento scorrimento
- zone d’ombra o al riparo della luce solare diretta.
Restano quindi di fondamentale importanza le norme igieniche elementari:
- lavarsi accuratamente le mani
- porre attenzione all’igiene dei bambini (che con estrema facilità portano le mani alla bocca)
- gli alimenti come verdura e frutta vanno lavati con accuratezza
- evitare di entrare in contatto con acqua contaminata.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.