Abbiamo già parlato sugli alimenti pericolosi durante le vacanze estive.
Oltre alle intossicazioni alimentare, alcune malattie sono frequentemente associate ai viaggi e per questo i corrispondenti vaccini sono indicati come vaccini per i viaggi internazionali. Queste malattie sono il colera, la febbre tifoide, l’epatite A, l’encefalite giapponese, la meningite meningococcica, l’encefalite trasmessa da zecche, il tetano, la difterite, la poliomielite, la rabbia e la Febbre Gialla. Informiamoci un po’ su quest’ultima.
La Febbre Gialla è una malattia trasmessa attraverso la puntura di una particolare specie di zanzara, Aedes Aegypti, chiamata anche “zanzara tigre”, e presente in alcuni paesi dell’Africa e Sud America. Questa malattia ha una mortalità superiore al 60% in soggetti non immuni, ossia non vaccinati.
Dopo un periodo d’incubazione di circa 3-6 giorni si manifestano i primi sintomi, anche se esiste la varietà asintomatica. Quando presenti, i sintomi sono molto variabili, e i più gravi sono presenti nella varietà Febbre Gialla Maligna, caratterizzata da febbre a 40°C con bradicardia, dolori diffusi, piccole emorragie e grave compromissione generale; il quadro può ancora aggravarsi con i giorni, presentandosi emorragie massive, anuria (assenza di urina per il danno renale), delirio, ittero (colorazione giallastra della pelle che da il nome alla malattia), ematemesi (vomito di sangue) e albuminuria (perdita di proteine nell’orina).
Nelle forme più gravi, il paziente può entrare in coma nel terzo o quarto giorno, oppure in uno stato di delirio e agitazione, che precede di poche ore la morte.
Essendo la Febbre Gialla una malattia virale, la prevenzione tramite vaccinazione è chiave. Così, la vaccinazione è fortemente raccomandata per tutti i viaggiatori che si recano nei paesi in cui la malattia è endemica. Alcuni paesi dove la febbre gialla è endemica, come Congo e Costa d’Avorio, richiedono obbligatoriamente un attestato di vaccinazione a tutti i turisti in arrivo, indipendentemente dalla loro provenienza.
Per il trattamento della Febbre Gialla occorreassolutamente recarsi in ospedale dove la terapia sarà stabilita da un medico. Tuttavia, ci sono dei rimedi omeopatici che sebbene non possano curare la malattia, possono essere molto utile per alleviare e migliorare molti dei sintomi associati con la Febbre Gialla. Vediamone alcuni di questi rimedi naturali.
Aconitum è un rimedio omeopatico che può essere preso durante la fase iniziale della Febbre Gialla, quando il paziente soffre di una febbre alta che è accompagnata da brividi casuale. Un’altra possibilità per questi casi è il Carbo vegetabilis, che solleva i sintomi della febbre alta, e secondo alcuni medici omeopatici, funzionerebbe bene anche per impedire l’infezione in aree endemiche (in ogni caso, bisogna non dimenticare l’importanza della vaccinazione nella prevenzione di questa malattia).
Il Crotalus può aiutare ad alleviare il vomito che accompagna la Febbre Gialla. Questo rimedio naturale funziona bene anche per coloro che soffrono di delirio leggero e vomito. Un altro rimedio omeopatico, Gelsemium, può essere utile per la stanchezza o debolezza, e inoltre può contribuire ad accelerare il processo di guarigione della Febbre Gialla.
Per quanto abbiamo visto, oltre ai rimedi naturali per dimagrire o ai prodotti naturali per la cura della pelle, i rimedi omeopatici sono utili anche quando si tratta del sollievo dei sintomi presenti in malattie così gravi come quelli causati dalla Febbre Gialla.
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