Diminuisce la tensione muscolare, riattiva la circolazione ed elimina le tossine. Questi sono soltanto alcuni dei benefici prodotti dalla sauna finlandese, uno dei trattamenti più antichi e conosciuti al mondo. La pratica della sauna si è perfezionata in paesi quali la Finlandia e la Russia ma pare che la sua origine sia ben più antica. Già gli aztechi infatti sfruttavano le proprietà del calore, lenitivo e rilassante, attraverso le cosiddette “capanne sudatorie” dentro le quali le donne partorivano.
La moda della sauna finlandese è esplosa in Europa e Stati Uniti nel dopoguerra ed è da allora che viene considerato come un ottimo metodo per rilassarsi e favorire un sonno ristoratore. Una cabina per la sauna deve rispettare dei parametri specifici. L’interno e le panchine in cui sedersi o sdraiarsi devono essere in legno grezzo, di pioppo o abete, e la stufa, altra componente indispensabile, può essere scaldata a carbone, legna, carbonella o elettricità.
Su questa stufa vengono scaldate delle pietre vulcaniche che incamerano il calore e lo ridistribuiscono nell’ambiente circostanze. Per aumentare la temperatura all’interno della cabina sarà sufficiente gettare un po’ d’acqua su queste pietre. La temperatura massima che si raggiunge è di 80° con un livello di umidità pari al 100%. A differenza di ciò che avviene in Finlandia, dove non è difficile trovare una sauna ben attrezzata in una casa privata, nel nostro paese la si trova solitamente all’interno delle palestre e dei centri benessere. I suoi effetti positivi si notano sia a livello psicologico che a livello fisico: un bagno di calore diminuisce l’ansia ed è una ricarica naturale di energia.
Per beneficiare appieno dei suoi effetti rilassanti bisogna seguire una serie di passaggi. Si entra in sauna una prima volta per un tempo massimo di dieci minuti senza versare acqua sulle pietre della stufa, per evitare di creare troppo vapore che potrebbe infastidire. Una volta usciti si fa una doccia fredda che riporta la temperatura corporea a livelli normali e dopo ci si avvolge in un accappatoio e ci si stende sul lettino per non più di quindici minuti. Infine si torna nella sauna per altri dieci minuti. I benefici saranno immediatamente visibili, soprattutto sulla pelle, che risulterà subito più morbida e idratata. La sauna infatti disintossica in profondità e, quindi, rende la pelle luminosa e trasparente ed i tessuti maggiormente elastici.
Inoltre il bagno di calore aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, un valido aiuto quindi anche per combattere gli inestetismi della cellulite. È come se tutto il corpo venisse riattivato, sia a livello della pelle che a livello dei tessuti e delle ghiandole; tutto il corpo viene “pulito” in profondità e ciò rende la pelle maggiormente resistente agli agenti atmosferici, dal freddo al caldo, dal vento allo smog. Attenzione però! La sauna finlandese viene sconsigliata a chi soffre di pressione troppo alta o troppo bassa, in presenza di disturbi cardiaci o della circolazione, durante stati febbrili, in caso di fenomeni infiammatori cutanei, in presenza di varici… Pertanto prima di entrare in sauna ricordatevi di consultare un medico.
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