Star bene è facile “come bere un bicchiere d’acqua”. Anzi, servono otto bicchieri di acqua per essere in forma. Otto bicchieri di acqua corrispondono infatti a due litri, che sono la giusta quantità giornaliera per non lasciare a “secco” gli organi e compensare le perdite dei liquidi.
L’importanza di idratare l’organismo equivale al principio di far pompare il sangue in modo fluido, quindi la pelle appare luminosa, le ossa diventano resistenti e persino il cervello ragiona meglio. Se al contrario, si scende anche solo del due per cento al di sotto del proprio fabbisogno, si hanno cali nella concentrazione e stati di stanchezza. Anche il cuore si affatica con il rischio di cali di pressioni e collassi.
Non tutti pero’ riusciamo a bere, alcuni di noi bevono con fatica. Se l’acqua semplice non sembra abbastanza invitante, esistono alternative piu’ sane e meno caloriche delle bibite dolci e gassate. Ecco quindi una serie di bevande suggerite per idratare ed aiutare l’organismo ad affrontare i diversi momenti della giornata.
Al risveglio per disintossicarsi: al mattino è l’orario migliore per eliminare le tossine, perchè reni ed intestino sono piu’ attivi. Bere a digiuno acqua calda con limone, come consiglia la medicina ayurvedica, è indicato soprattutto per chi segue una dieta iperproteica, che produce molte scorie. Per depurarsi si puo’ provare anche l’acqua argillosa. Provate a sciogliere in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente un cucchiaio di argilla ventilata: il tipo verde ha un maggior potere disinfettante, quello bianco (latte argilloso) è piu’ adatto a chi soffre di acidità di stomaco o ha problemi di stitichezza.
In mattinata per avere piu’ sprint: se non potete rinunciare al break con cappuccino, provate a farlo con il latte di miglio, ricco di minerali antistress come fosforo e magnesio, contiene anche silice che rafforza pelle e capelli e puo’ essere perfino piu’ gustoso di quello vaccino. Non trascurate nemmeno l’orzo, rimineralizzante e digeribile, è perfetto per combattere il caldo. Per una versione piu’ dissetante, fate bollire 220 grammi di orzo perlato in due litri d’acqua per mezz’ora, filtrate e unite 60 millilitri di limone con 125 di succo di limetta. Si beve freddo.
Dopo pranzo, per digerire: finito il pasto principale, evitate le bevande fredde e preferite tisane tiepide a base di piante stimolanti come la melissa o la verbana. Ottima è la mente in olio essenziale: ne basta appena una goccia in un bicchiere di acqua. Da provare anche il karkadè. Tra il suo rosso intenso ed il piacevole sapore, l’induso all’ibisco è un eccellente dissetante. Se ne puo’ preparare un thermos da sorseggiare contro la sete pomeridiana. Aiuta a digerire, fa bene al fegato e agli ipertesi, perchè abbassa la pressione sanguigna.
La sera per recuperare al stanchezza fisica e mentale, puo’ essere un segnale di disidratazione, quando si bene troppo poco durante il giorno, e spesso si accompagna a un confuso senso di fame che non è bisogno di mangiare ma sete. L’organismo ha infatti necessità di reintegrare liquidi.
Per riprendere le energie, l’ideale è invece una tazza di tè verde, aromatizzato con bacche profumate di anice stellato.
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